Pizzo Redorta – 3037mt

Vetta imponente che supera i 3000 metri d’altezza, è stata scalata per la prima volta da alcuni topografi austriaci verso la prima metà dell’Ottocento.

Domina da nord il solco principale dell’Alta Valle ed è accessibile sia dal versante settentrionale che occidentale. A est, verso la Valle di Coca, è rappresentato da robusti costoloni, mentre a sud degrada fino alle sponde del fiume Serio tramite versanti particolarmente difficoltosi. Attraverso due distinti itinerari appartenenti al Sentiero delle Orobie è possibile raggiungere il Rifugio Baroni al Brunone e Merelli al Coca.

Il pizzo è raggiungibile tramite due vie:

  • la prima per la cresta nord, accessibile solo ad escursionisti esperti. Partendo dal Rifugio Brunone, in direzione orientale, si attraversano in diagonale le pendici del Monte Brunone, lasciando alle spalle sia il sentiero basso che quello alto. Mantenendo la sinistra e camminando su rocce scoscese, si giunge alla Vedretta di Scais, che punta verso l’intaglio della Bocchetta di Scais. Prima di raggiungerla si sale sulla destra fino ad imboccare uno stretto canale roccioso che porta sul filo della cresta nord.
  • la seconda via è dal canalone occidentale, di minore difficoltà. La via è facilmente visibile dal Rifugio Brunone ed è consigliata agli alpinisti per la sua divertente discesa che non supera i 40° di pendenza. Dal rifugio si percorre l’itinerario per la Vedretta di Scais fino alla conca posta alla base del Canalone per poi abbassarsi e attaccare la salita. Superato il canale si arriva alla cresta, poi si segue sulla sinistra fino all’ometto in pietra della cima meridionale, dove a pochi metri è posta la croce.

 

DISLIVELLO
750 mt.
LUNGHEZZA PERCORSO
DIFFICOLTÀ
alta
SENTIERO
252
TEMPO PERCORRENZA
6h

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